Come scegliere la protezione Solare

Ciao Ragazze, oggi volevamo darvi qualche indicazione sul  cosmetico più importante della skincare, la crema solare!




Noi, in collaborazione con Chiò, vi diamo una guida semplice e completa per spiegarvi:

  • Cosa sono i filtri solari;
  • Che cos’è la protezione solare;
  • Come ci si deve proteggere dal sole.





I FILTRI SOLARI

Le ustioni prodotte dalle radiazioni solari sono ben diverse dalle comuni scottature dirette, come ad esempio quelle provocate  da acqua bollente o da un metallo incandescente.
Le ustioni solari sono causate dalla radiazione ultravioletta (UV), che danneggiano le strutture molecolari delle cellule, anche quelle del DNA.
Rispetto alle scottature dirette, la pelle reagisce all'eccessiva esposizione agli UV  qualche ora dopo .
I raggi ultravioletti (UV),  sono  divisi in base alla loro lunghezza d'onda: gli UVA vanno da 320 a 400 nm; gli UVB da 320 a 280 nm, gli UVC da 280-100 nm

RAGGI UVA: 
Non sono filtrati dall’atmosfera, dal vetro, dalla plastica.
Sono in grado di attraversare l’epidermide ed arrivano nel derma dove vengono assorbiti causando il rilascio di radicali liberi ,danneggiando il DNA nucleare e cellulare.
Provocano il fenomeno della pigmentazione diretta con formazione in poche ore di una pigmentazione di breve durata (2-3 giorni), e il più delle volte sono i responsabili dei fenomeni di fotosensibilizzazione e fototossicità.
 Possono provocare collagenosi (alterazione e distruzione delle fibre collageniche), ossia la degenerazione del derma, elastosi (alterazione delle fibre di Elastina e rilassamento cutaneo), fotoinvecchiamento, melanosi croniche (macchie della pelle), cancri della pelle (ripetute esposizioni in fenotipi a rischio).

RAGGI UVB: 
Sono parzialmente filtrati dall’atmosfera, dal vetro e dalla plastica.
Si fermano nell’epidermide dove sono assorbiti , possono provocare in poche ore gli eritemi solari e sono responsabili di una pigmentazione duratura.
 Possono però provocare in caso di errate esposizioni solari oltre ad eritemi solari, anche disidratazione della pelle, ustioni, ipercheratosi e ipertricosi.

RAGGI UVC: 
normalmente non giungono nell'atmosfera terrestre in quanto assorbiti dallo strato di ozono che avvolge la Terra. Il loro eventuale contatto con la nostra pelle sarebbe deleterio a causa del loro alto potenziale energetico.
 Questo spiega la ragione delle disastrose conseguenze che possono derivare dall'assottigliamento dello strato d'ozono (buco d’ozono).
Le radiazioni solari a cui siamo tutti esposti, dipendono dall'irradiazione ambientale, dalla frazione di tale irradiazione ricevuta dalle diverse zone anatomiche e dalla durata dell'esposizione stessa.

 I filtri solari sono utilizzati per contrastare gli effetti indesiderati della radiazione solare. Inizialmente studiati con lo scopo principale di difendere dall'ustione solare (indotta principalmente da raggi UVB), successivamente sono stati modificati per proteggere anche nei confronti dei raggi UVA.
 Questi filtri sono distinti in chimici (organici) e fisici (inorganici), e dalla loro scelta e miscelazione dipende l'efficacia protettiva.




CHE DIFFERENZA C'E TRA FILTRI FISICI (INORGANICI)E CHIMICI(ORGANICI)?
I filtri organici ( o chimicisono sostanze chimiche di sintesi che hanno la capacità di catturare l'energia degli UV trattenendola, evitando il danno alle cellule cutanee, assorbendola e trasformandola in  calore o come fluorescenza.
I filtri inorganici ( o fisici) sono preparazioni formulate con derivati di metalli (ossido di zinco, biossido di titanio) che hanno proprietà riflettenti ai raggi UV: i raggi UV non sono assorbiti ma riflessi sulla superficie cutanea.
L’azione è quindi diversa dai filtri chimici.

Tuttavia lo svantaggio degli schermi fisici è che conferiscono un aspetto "sbiancato" alla cute, che è poco accettato cosmeticamente ed inoltre l'abbronzatura non è uniforme, ma chiazzata (a seconda delle zone cutanee con maggiore o minore filtro fisico). Ciò si evita riducendo la dimensione delle particelle del pigmento, mantenendo l'effetto riflettente e (riduce la rifrazione) facendoli sembrare trasparenti. La riduzione delle dimensioni riduce la protezione dai raggi UVA in quanto hanno maggior lunghezza d'onda e quindi l'interazione con il pigmento è ridotta.




SPF ( Sun Protection Factor)
L’SPF (Sun protection factor) è  un indice del livello di protezione di un prodotto solare contro i raggi UV e viene espresso con un valore numerico.
Lo sapevi che un spf 30 blocca il 97% dei raggi UVB? E che un spf 50 ne blocca invece il 98%?
L’Spf 30 lascia infatti passare 12/30 dei raggi UVB, l’SPF 50 1/50.
Questo significa che fattori di protezione maggiori di 30 non accrescono significativamente la protezione dai raggi UV; da un SPF 30 ad un 50 non cambia molto in termini di protezione dai raggi UVB e UVA, quello che cambia invece è la quantità di filtri utilizzati nella formulazione.
 poiché tutti e 28 i filtri regolati dal Nuovo Regolamento sui prodotti cosmetici inquinano, e non sono ne possono essere qualificati come greeb, bio, ecologici o amici dell’ambiente (perché hanno tutti , nelle loro singole schede di sicurezza ,una sigla di pericolosità tossica alta nei confronti del sistema acquatico), ho scelto di utilizzarne la quantità minima possibile con il più alto grado di prevenzione dai danni del sole.
Un compromesso insomma, in attesa che venga inventato il filtro solare realmente green.
Riguardo invece  i vari allarmismi e controversie, i miti e le leggende che gravitano attorno ai filtri solari, è possibile affermare che “Tutti gli ingredienti cosmetici elencati nell'allegato VI del regolamento europeo sui cosmetici sono considerati sicuri alle concentrazioni e condizioni d'uso indicate”.






COME CI SI PROTEGGE DAL SOLE
Per proteggere la nostra pelle dal sole ci sono delle semplici ma importantissime regole da rispettare:
Evitare di esporsi al sole nelle ore di picco;
Utilizzare la protezione solare, sia in vacanza che in città, quindi quotidianamente;
Stendere la giusta quantità di protezione solare;
Riapplicare la protezione solare frequentemente, circa ogni 2/4 ore, e sempre dopo aver fatto un bagno o dopo aver sudato.


SUN[CHIÒ],
L’uso quotidiano della crema solare è il miglior modo per avere non solo una buona abbronzatura, dorata e  a lunga durata, ma soprattutto per prevenire l’invecchiamento della pelle, le rughe, le macchie solari, gli eritemi, i tumori della pelle: il melanoma in Italia colpisce ogni anno 9000 persone con un indice di mortalità intorno al 15%.


Ingredients:
Aqua, Helianthus annuus seed oil, Benzophenone-3, Prunus amygdalus dulcis oil, Methylene bis-benzotriazolyl tetramethylbutylphenol, Glycerin, Glyceryl stearate SE**, Aloe barbadensis leaf juice*, Tocopheryl acetate, Decyl glucoside, Parfum, Avena sativa kernel extract*, Daucus carota sativa root extract, Borago officinalis extract, Cucurbita maxima fruit extract, Allantoin, Olea europaea fruit oil*, Oryza sativa bran oil, Vitis vinifera seed oil, Snail secretion filtrate,Tetrasodium glutamate diacetate, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Citric acid, Propylene glycol, Xanthan gum, Sodium benzoate, Potassium sorbate.
*BIOLOGICO

Una buona crema solare, dovrà però avere determinate requisiti:


  • Uno o più filtri solari:
  • Ingredienti idratanti;
  • Ingredienti lenitivi;
  • L’abitudine di  spalmarne la giusta quantità, che è di 2 ml per cm quadrato;
  • L’abitudine di spalmarla 20 minuti prima di esporsi al sole;
  • L’abitudine di riapplicarla ogni 2/3 ore e comunque tutte le volte che ci si bagna o si suda;
  • Il giusto SPF.


SUN[CHIÒ] è una lozione spray adatta per il viso e per il corpo, con un fattore di protezione solare "alta" , con SPF 30.

Ma cosa fa SUN[CHIO']?
Un sacco di cose:
protegge dal sole in totale sicurezza, perché i filtri solari presenti sono conformi al regolamento europeo sui cosmetici;
idrata e lenisce  la pelle , perchè contiene oli vegetali e estratti naturali che aiutano la pelle a non inaridirsi, come l’olio di mandorle dolci, emolliente, idratante ed elasticizzante; l’olio di oliva bio, l’olio di crusca di riso, che contiene naturalmente di vit E e  il gamma- orizanolo, un estere dell’acido ferulico che può essere considerato un filtro solare naturale che intercetta le radiazioni Uv e ne ostacola la trasmissione; l’olio di vinaccioli, potentissimo antiossidante, succo di aloe vera, idratante e lenitivo ma soprattutto un buon immunoprotettivo, estratti di avena, carota, borragine, semi di zucca, selezionati in base al contenuto di proprietà antiossidanti e con la capacità di aumentare le naturali strategie cutanee anti-disidratazione, perché ricche di molecole immunoprotettive.
E la bava di lumaca? Con i suoi peptidi svolge una funzione di protezione allargata nel cosmetico, aumentando la velocità di scambio di messaggi tra le sostanze e le cellule.






DA RICORDARE:


La cosa veramente importante nell’efficacia di un solare è la formulazione, la spalmabilità, la quantità di solare che applichiamo e la gradevolezza nell’utilizzarli , perché se non è gradevole, non lo usi, e se non lo usi non ti proteggi.


LE NOSTRE IMPRESSIONI:
Texture leggera ,consistenza impalpabile ,appena vaporizzato si presenta di colore bianco ma basta massaggiare per qualche secondo e viene completamente assorbito !!!
E ' gradevole da usare, non unge, si stende in maniera omogenea, non fa scia bianca e lascia la pelle idratata per tutto il giorno.
Risulta essere un ottimo sostituto della crema idratante.

DOVE LA TROVO?

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DA NOI E' STATO APPROVATO ... COSA ASPETTATE A PROVARLO?

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                             GRAZIE PER AVER LETTO IL NOSTRO ARTICOLO!!!

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